Arriva un giorno e dici ok adesso possiamo fare un figlio…prima non era il caso..bisogna finire l’università poi il trasferimento, poi arriva il lavoro e aspettiamo il tempo indeterminato..poi con la promozione non posso pensare alla gravidanza….e nel frattempo arrivi a 34 anni suonati…

Ma finalmente ci siamo lavoro ok, casa ok, iniziamo..sospensione della pillola e non ci resta che aspettare! Gia aspettare..un mese, due mesi, dieci  mesi, anni… ecco succede quello che non ti aspettavi, non pensavi che potesse accadere..non arriva..e non capisci visite su visite, dottori diversi e tutti sostengono che non ci sia nulla che non va…ma allora??? Inizi a pensare che sei tu forse che hai un problema psicologico..

Diventare mamma per ogni donna o quasi certo, dovrebbe essere cosi naturale ed invece no…

E poi arriva un’amica che ti consiglia una visita da uno specialista di infertilità e di fecondazione assistista..una cosa che fino ad allora non era mai passata dalla tua mente. Inizia cosi un nuovo ciclo di visite approfondite con un dottore fantastico che spende la sua vita ad aiutare a diventare mamma chi non lo sarebbe mai.

Dopo vari esami neanche tanto invasivi…nooo...finalmente arriva il verdetto…tube contorte e a tratti chiuse per me è quasi impossibile restare incinta…e allora.. che si fa…la soluzione si chiama icsi.

Gia icsi fino ad allora una parola sconosciuta, in poche parole vengono prelevati gli spermatozoi del compagno e gli ovuli della donna, fatti fecondare in vitro e se tutto va bene  impiantati, precisamente 3, nell’utero e poi si spera che qualcuno si sviluppi, semplice no…no!!!

E cosi ho iniziato a cercare su internet informazioni e ho scoperto di non essere sola, siamo tante! Quel senso di colpa che avevo all’inizio per non essere in grado di dare  la vita piano piano sparisce.

Arriva così marzo 2015 iniziamo questa avventura, certo non è una passeggiata inutile mentire..

Innanzitutto ti viene stimolata l’ovulazione, è necessario che le tue ovaie producano il maggior numero di follicoli e delle giuste dimensioni e questo viene fatto attraverso cure ormonali, per circa un mese o più devi inalare ormoni con uno spray nasale per cinque volte al giorno ad orari precisi quindi  vai di sveglia!

Poi inizia il ciclo di punture sulla pancia..ovviamente con continuo monitoraggio dei follicoli da parte del ginecologo. Fino ad arrivare al giorno del pikup ovvero il prelievo dei follicoli, li prelevano con un piccolo intervento e poi…grazie anche alla capacità di un bravo biologo avviene la fecondazione in vitro e si aspetta, inrociando le dita, che avvenga la magia! In genere bastano un paio di giorni e si è pronti per l’impianto.

E così è avvenuto il 9 maggio mi hanno impiantato 3 embrioni, operazione tranquilla sembra una normale visita o quasi…da li in poi devono passare 15 giorni dove è necessario fare una puntura ogni giorno di ormoni che aiutano utero a trattenere ed accogliere l’embrione (detto in parole molto semplici)

Arriva così il giorno della verità...vai a fare il prelievo e aspetti...i risultati in genere sono pronti dopo un paio di ore, che a te sembrano un' eternità..e poi eccoti li con il foglio in mano, mio marito che dice " chi guarda??" alla fine chiuso gli occhi e dico guarda tu!!

POSITIVO!!!! Un valore beta anche piuttosto alto! ragazze non so descrivere la felicità provata in quel momento, un'emozione che va al di là di ogni limite..e ora.....arriva la paura...

si continua con le punture per tutti i tre mesi, ogni giorno un puntura di prontogest, ho ancora male al sedere....un medicinale molto forte che ti provoca bozzi...ma per quel piccolo esserino che si stava formando dentro di me avrei fatto qualsiasi cosa!!

Ho voluto fare questo blog per condividere la mia esperienza con chi è o è stata nella mia stessa sistuazione e con chiunque sia interessato all'argomento. Spero di scambiare esperienze e consigli con altre ragazze.

Vi racconterò la gravidanza il parto e tutto ciò che mi ha accompagnato in questa splendita avventura.

Spero di trovare amiche di web !

Un bacio a tutte e a presto.

Anna